Il pavimento è una delle superfici più soggette a potenziale contaminazione, negli ambienti pubblici come negli ambienti privati: il contatto diretto con le scarpe sporche, con eventuali zampe di animali, con oggetti sporchi che si appoggiano per terra, rende il pavimento un terreno fertile per la proliferazione di germi e batteri.
Ovunque, ma soprattutto in luoghi specifici come gli ospedali e le case di cura, gli asili nidi e le scuole, o ancora le industrie alimentari, è necessario e, anzi, fondamentale, che queste superfici siano igienizzate al meglio.
Per la sicurezza dei pazienti, degli anziani, dei bambini e dei clienti delle industrie alimentari, e per la tranquillità degli Istituti che erogano servizi destinati a tale utenza, Isolmantovana Service propone l’applicazione di un trattamento antibatterico per le superfici più soggette a contaminazione.
Come?
È più semplice di quanto si possa immaginare: basterà far applicare sulla superficie da sanificare (di solito il pavimento) una finitura antibatterica trasparente, la quale eliminerà qualsiasi batterio.
Questo intervento non è invasivo: il fondo esistente non dovrà essere per forza demolito, dunque si tratterà di un’operazione che richiederà tempi decisamente più brevi rispetto a qualsiasi ristrutturazione.
Ma, concretamente, come si configura e quali caratteristiche ha un pavimento antibatterico?
Esteticamente, un pavimento antibatterico è indistinguibile da uno che invece non lo è, ma a livello di caratteristiche è molto diverso.
Un pavimento certificato come antibatterico riesce a inibire la proliferazione dei batteri e a uccidere oltre il 90% di alcuni tipi di agenti patogeni: infatti, la finitura applicata sulla superficie contiene sostanze antibatteriche, batteriostatiche e battericide.
Vediamo insieme la differenza tra queste tre caratteristiche.
Antibatterica: è la capacità che ha una sostanza di uccidere i batteri e di inibire la loro proliferazione;
batteriostatica: è la capacità che ha una sostanza di inibire la crescita dei batteri, fungendo da antibiotico che riduce la proliferazione batterica, senza però uccidere il microorganismo;
battericida: è la capacità che ha la sostanza di eliminare completamente i batteri.
Tendenzialmente, si possono considerare i termini “antibatterico” e “battericida” come sinonimi, ma per chiarezza si è preferito specificarli entrambi.
Qualche informazione in più sui materiali antibatterici: essi sono realizzati con tecnologie che prevedono l’utilizzo di principi attivi a base di ioni d’argento o di altri metalli (per esempio, il biossido di titanio); la protezione antibatterica viene inserita e distribuita in maniera uniforme all’interno del prodotto in fase di produzione e, nello strato di finitura finale, risulterà attiva nel tempo e potrà essere difficilmente asportata.
Ricordiamo, infine, che la proliferazione di germi e batteri dipende anche da alcuni fattori fisici, come le condizioni ambientali (temperatura, umidità e concentrazione di ossigeno).
In ogni caso, il trattamento di sanificazione del pavimento fornito da Isolmantovana sarà fondamentale per le vostre abitazioni o per i vostri istituti: farà la differenza, garantendo al meglio pulizia e sicurezza per tutti!